Ipertrofia Prostatica Benigna

Ipertrofia Prostatica Benigna

 

 Punti Chiave:

L’ipertrofia prostatica può influire significativamente sulla qualità della vita, causando disturbi urinari di varia entità.

🔴 Effetti dell’ingrossamento prostatico

  • La prostata ingrossata comprime l’uretra, rendendo difficoltosa la minzione.
  • La vescica è costretta a uno sforzo maggiore per espellere l’urina.
  • Nel tempo, la vescica si indebolisce e può non svuotarsi completamente, aumentando il rischio di infezioni o calcoli vescicali.

 

🔴 Sintomi più comuni

Difficoltà a iniziare la minzione
Flusso urinario ridotto o intermittente
Sforzo nell’urinare
Minzione frequente di giorno (pollachiuria) e di notte (nicturia)
Sensazione di svuotamento incompleto della vescica
Bisogno urgente di urinare, a volte con episodi di incontinenza
Gocciolamento terminale (perdita di urina dopo la minzione)
Presenza di sangue nelle urine (ematuria)
Ritenzione acuta di urina (blocco totale della minzione, nei casi più gravi)

🔴 Possibili complicazioni

Calcoli vescicali
Infezioni urinarie e della vescica
Danni renali

Attenzione: la presenza di sangue nelle urine deve essere valutata dal medico per escludere patologie più gravi.

👉 Consultare il medico in caso di cambiamenti anche lievi nelle abitudini urinarie.

 

 

I fattori di rischio per l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) includono l’invecchiamento, la storia familiare, condizioni come diabete e malattie cardiache, l’assunzione di beta-bloccanti e uno stile di vita poco attivo.

Con l’età, la prostata tende a ingrossarsi, e circa un terzo degli uomini sopra i 60 anni sviluppa disturbi urinari, che aumentano oltre gli 80 anni. L’obesità aumenta il rischio, mentre l’esercizio fisico lo riduce.

 

Se la prostata è sufficientemente ingrossata da causare ostruzione urinaria, la chirurgia è spesso necessaria.

 

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