Endoscopia Digestiva - Centro Medico Santa Lucia Foligno

PREVENZIONE DEI DISTURBI E DELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI

 

L’endoscopia digestiva è una tecnica diagnostica e terapeutica che permette di avere una visione diretta, dall’interno, di alcuni organi.

Questa metodica permette di verificare l’eventuale presenza di alterazioni o lesioni e di effettuare piccoli interventi quali asportazione di polipi e biopsie.

 

Come si esegue l’endoscopia digestiva?
Vengono utilizzati specifici strumenti (endoscopi) costituiti da un piccolo tubo flessibile al cui interno vi sono sottilissime fibre ottiche.
Questi  vengono inseriti nel corpo attraverso le cavità naturali: la bocca (GASTROSCOPIA) o l’ano (COLONSCOPIA), a seconda della zona da esplorare.

 

La Gastroscopia serve a visualizzare i tratti superiori del tubo gastro-intestinale (cioè esofago, stomaco e duodeno).

Essa viene impiegata per diagnosticare la causa di sintomi quali dolore o bruciore allo stomaco, rigurgito di acido, difficoltà ad ingoiare i cibi; ma anche per dare una spiegazione ad una anemia, per svelare un eventuale sanguinamento, o per dimostrare la presenza di intolleranza al glutine (celiachia).

 

Invece la colonscopia, che visualizza l’intestino, serve a comprendere l’origine del dolore addominale, o dell’improvvisa insorgenza di costipazione o a dare una spiegazione ad una diarrea cronica o, anche qui, al verificarsi di un sanguinamento.

Con l’endoscopia digestiva è possibile verificare eventuali alterazioni presenti negli organi interni dell’apparato digerente: esofago, stomaco, duodeno oltre al colon e al retto.
Non è però solamente uno strumento di tecnica diagnostica.

È inoltre un esame indispensabile per controllare nel tempo alcune malattie croniche dell’intestino, come la rettocolite ulcerosa ed il morbo di Crohn, ed è utilizzataper la prevenzione del tumore del colon-retto.

La tolleranza ad entrambi gli esami è alta.

Quale preparazione richiedono gli esami endoscopici?

Per sottoporsi ad una gastroscopia è sufficiente che il paziente osservi un digiuno di almeno 8 ore  per evitare che residui di alimenti non digeriti impediscano la visione della mucosa dei visceri che si devono analizzare.

Per la colonscopia invece è necessario ottenere una pulizia ottimale per ispezionare la mucosa di tutto l’intestino e non rischiare quindi, una diagnosi incompleta o dubbia.

La preparazione di questo esame non è semplice. Prima di sottoporsi alla colonscopia, è necessario effettuare una pulizia completa dell’intestino. Il metodo più tradizionale è l’assunzione per bocca di 3-4 litri di un beverone a base di polietilenglicole, pratica certo non gradevole e che non tutti possono effettuare

Inoltre occorre prepararsi anche seguendo alcune raccomandazioni dietetiche nei giorni che precedono l’esame: in questo caso si rende necessaria una dieta priva di scorie (fibre, cereali, alimenti integrali) nei tre giorni precedenti l’esame associata all’assunzione di liquidi purganti nel giorno precedente.

 

Nel caso si rendesse necessario si eseguono biopsie e polipectomie con relativa indagine istologica.
*Senza ricetta del medico.

Per poter effettuare una visita specialistica, è necessario contattarci.

PREVENZIONE DEI DISTURBI E DELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI

 

L’endoscopia digestiva è una tecnica diagnostica e terapeutica che permette di avere una visione diretta, dall’interno, di alcuni organi.

Questa metodica permette di verificare l’eventuale presenza di alterazioni o lesioni e di effettuare piccoli interventi quali asportazione di polipi e biopsie.

 

Come si esegue l’endoscopia digestiva?
Vengono utilizzati specifici strumenti (endoscopi) costituiti da un piccolo tubo flessibile al cui interno vi sono sottilissime fibre ottiche.
Questi  vengono inseriti nel corpo attraverso le cavità naturali: la bocca (GASTROSCOPIA) o l’ano (COLONSCOPIA), a seconda della zona da esplorare.

 

La Gastroscopia serve a visualizzare i tratti superiori del tubo gastro-intestinale (cioè esofago, stomaco e duodeno).

Essa viene impiegata per diagnosticare la causa di sintomi quali dolore o bruciore allo stomaco, rigurgito di acido, difficoltà ad ingoiare i cibi; ma anche per dare una spiegazione ad una anemia, per svelare un eventuale sanguinamento, o per dimostrare la presenza di intolleranza al glutine (celiachia).

 

Invece la colonscopia, che visualizza l’intestino, serve a comprendere l’origine del dolore addominale, o dell’improvvisa insorgenza di costipazione o a dare una spiegazione ad una diarrea cronica o, anche qui, al verificarsi di un sanguinamento.

Con l’endoscopia digestiva è possibile verificare eventuali alterazioni presenti negli organi interni dell’apparato digerente: esofago, stomaco, duodeno oltre al colon e al retto.
Non è però solamente uno strumento di tecnica diagnostica.

È inoltre un esame indispensabile per controllare nel tempo alcune malattie croniche dell’intestino, come la rettocolite ulcerosa ed il morbo di Crohn, ed è utilizzataper la prevenzione del tumore del colon-retto.

La tolleranza ad entrambi gli esami è alta.

Quale preparazione richiedono gli esami endoscopici?

Per sottoporsi ad una gastroscopia è sufficiente che il paziente osservi un digiuno di almeno 8 ore  per evitare che residui di alimenti non digeriti impediscano la visione della mucosa dei visceri che si devono analizzare.

Per la colonscopia invece è necessario ottenere una pulizia ottimale per ispezionare la mucosa di tutto l’intestino e non rischiare quindi, una diagnosi incompleta o dubbia.

La preparazione di questo esame non è semplice. Prima di sottoporsi alla colonscopia, è necessario effettuare una pulizia completa dell’intestino. Il metodo più tradizionale è l’assunzione per bocca di 3-4 litri di un beverone a base di polietilenglicole, pratica certo non gradevole e che non tutti possono effettuare

Inoltre occorre prepararsi anche seguendo alcune raccomandazioni dietetiche nei giorni che precedono l’esame: in questo caso si rende necessaria una dieta priva di scorie (fibre, cereali, alimenti integrali) nei tre giorni precedenti l’esame associata all’assunzione di liquidi purganti nel giorno precedente.

 

Nel caso si rendesse necessario si eseguono biopsie e polipectomie con relativa indagine istologica.
*Senza ricetta del medico.

Per poter effettuare una visita specialistica, è necessario contattarci.

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